Il Difensore del Tempo
L’area intorno al Centre Pompidour è nota come il Quartier de l’Horloge.
Ma dov’è questo benedetto orologio?
Gli isolati a nord del museo sono stati costruiti nuovi di zecca nel 1979. Gli architetti hanno voluto dare al complesso un’aria retrò: edifici di varie altezze, raccolti intorno ad una ampia corte dove cinguettano invisibili uccellini (ma ci saranno veramente o è una registrazione?).
Vagando per la corte, si viene colti dalla sorpresa, e anche un po’ dal disgusto, dall’apparire inaspettato di un ammasso ferroso, sgraziato e pesante.
Una specie di scheletro vestito, con le gambe divaricate e piegate come se stesse per sedersi sul WC, punta nel vuoto una spadina, mentre da sotto incombe un gigantesco lucertolone squamoso.
Trattasi del “Il Difensore del Tempo”. La targa sottostante spiega che l’ammasso è un:
Una specie di scheletro vestito, con le gambe divaricate e piegate come se stesse per sedersi sul WC, punta nel vuoto una spadina, mentre da sotto incombe un gigantesco lucertolone squamoso.
Trattasi del “Il Difensore del Tempo”. La targa sottostante spiega che l’ammasso è un:
Orologio ad automatismi
ordinato dalla COGEDIM
a Jaques Monestier nel 1975.
Inaugurato l’8 ottobre 1979
dal Sindaco di Parigi
Jaques Chirac
ordinato dalla COGEDIM
a Jaques Monestier nel 1975.
Inaugurato l’8 ottobre 1979
dal Sindaco di Parigi
Jaques Chirac
Apprendo così che il famoso Quartier de l'Horloge deve il suo nome non – come immaginavo - ad un antico orologio, posto qui da secoli ad indicare l’ora, ma a questo marchingegno sconosciuto e nascosto.
Apprendo inoltre che Jaques Chirac è stato sindaco di Parigi, ben prima di diventare Presidente della Repubblica.
Apprendo infine che il tempo ha dei nemici, che non riesco proprio ad identificare, e di conseguenza ha bisogno di qualcuno che lo difenda.
Un tristissimo cartello rosso avvisa: AUTOMATISMO GUASTO.
Nessun commento:
Posta un commento