giovedì 3 maggio 2007

Maggio - Mese del Remise en forme

Maggio, mese della fioritura e della rinascita, capita a proposito in questa fase di transizione della mia esistenza. Infatti ho deciso di utilizzare questo mese per scrollarmi di dosso anni di inerzia fisica e mentale e rimettermi in forma sotto tutti gli aspetti. Sono arrivata a questa primavera con la testa inaridita e le articolazioni anchilosate. Faccio fatica a muovermi e pensare. Sarà anche l’inesorabile avanzare dell’età, ma se non vi pongo un freno urgente adesso fra 10 anni mi ritroverò a fare la suocera in qualche reality show.
Devo quindi studiare un preciso e ferreo programma di rimise en forme, che preveda il risveglio delle membra e del cervello.

Mi accompagnerà nel progetto la mia amica Elena, che si sta allenando a percorrere il Camino di Santiago de Compostela e a scrivere un romanzo. Non potevo trovare complice migliore.

Abbiamo cominciato la settimana scorsa, con la classica gita sul monte di Portofino da San Rocco di Camogli a San Fruttuoso.
Da San Rocco si possono scegliere due sentieri: uno facile di 2 ore, l’altro di 2 ore e mezza, per esperti, che va su e giù in continuazione per un sentierino strettissimo a picco sul mare, dove ogni tanto sono state messe delle catene per reggersi e non rischiare di precipitare giù dalla scogliera. Ovviamente abbiamo fatto il secondo.
Partite convinte di fare andata e ritorno via terra, arrivate a San Fruttuoso abbiamo optato per il rientro in battello… (per chi non lo sapesse, San Fruttuoso è raggiungibile solo tramite sentieri o via mare). Almeno non ci siamo fatte portare fino a Camogli, ma siamo scese allo scalo precedente, cioè a Punta Chiappa (il nome deriva dal genovese “ciappa” = scoglio piatto, non dai posteriori dei bagnanti che la frequentano) e siamo risalite a piedi fino a San Rocco.
Questo tratto da solo vale come 6 ore di step in palestra.

1 commento:

franblog ha detto...

gia' vi immagino a zampettare felici su e giu' per le dolci colline genovesi.
La via dell'acquedotto ( mi sembra che si chiami cosi' il sentiero da voi fatto, solo perche' da li ci passava un vecchio acquedotto penso romano, ma di cio' non ne sono sicura) e' uno dei sentieri piu' belli del tratto di costa vicino a Genova. Non solo perche' si arriva a SanFruttuoso, ma -e soprattutto- perche' dall'alto si scorgono alcune calette che meritano almeno 8 ore di step! Fra queste mi ricordo la Cala d'Oro: dove l'acqua -del suo naturale color verde blu- si tinge d'oro ad ogni raggio di sole, che sembra intrapolato dalle rocce un poco a picco.
Peccato (ma per fortuna per loro) queste calette non sono raggiungibili se non via mare (ma solo barchetta personale) o via un tuffo ardito. Ma quello che piu' colpisce sono i profumi: il profumo dei primi fiori della terra ancora baganta della rugiada, il profumo del Tirreno, cosi' forte e carico di iodio. Il profumo e i colori della mia terra e' qualcosa di cui sento e sentiro' sempre la mancanza.