lunedì 14 luglio 2008

Presa della Bastiglia, un anno dopo


Eccomi al mio secondo 14 Luglio a Parigi.
L'anno scorso ero qui in semplice avanscoperta e l'ho vissuto da turista. Infatti mi è sembrato solo un gran baraccone caotico privo di interesse.
Quest'anno, invece, l'ho vissuto da abitante e mi sono davvero divertita.
Il 13 sera ho partecipato a uno dei famosi balli dei pompieri, e mi è talmente piaciuto che ho voluto ripetere anche il giorno dopo!
Infatti, il 13 e il 14 luglio nelle caserme dei pompieri di ogni arrondissement si tiene un grande ballo, a cui prendono parte in gran numero cittadini di ogni età ed estrazione sociale.

Alcune caserme fanno solo una sera, ma quasi tutte ripetono.
Se il giorno dopo il 14 è feriale e si va a lavorare, la serata più interessante è il 13: c’è più gente e meno adolescenti in vacanza. E poi il 14 molte persone preferiscono fare il picnic sugli Champs de Mars e aspettare lo spettacolo pirotecnico dietro la Tour Eiffel.

Il primo ballo è stato alla caserma del 12esimo arrondissement: c’era una band tamarra ma bravissima che faceva cover di musica “pop-rock internazionale”, con un paio di coriste tracagnotte e scatenate che riempivano il palco da sole.

La seconda sera abbiamo scelto il ballo del quarto arrondissement, nel Marais, a quanto pare il più rinomato. Ma c’era meno gente (per i motivi detti sopra) ed è stato meno interessante. Ho atteso fino alle 2 un vociferato striptease di pompieri, ma l’unico risultato è stato perdere l’ultimo metrò.

Ho cercato in internet informazioni sull’origine di questi balli, ma non ho trovato granché.
La versione più diffusa spiega semplicemente che il ballo è un’occasione per la popolazione di riunirsi intorno ai loro “soldati del fuoco” (come a volte sono chiamati qui i pompieri, dato che sono un corpo militare) e per i pompieri di raccogliere fondi.
Sul sito www.lyoncapitale.fr si azzarda una data: il primo ballo si tenne nel 1937 a Montmartre, e il successo fu tale che l’evento venne ripetuto anche gli anni seguenti e copiato dalle altre caserme.
Bhà... L'importante è divertirsi!

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