23-29 marzo 2007: Parigi elettorale
Sono stata a Parigi il mese prima delle elezioni presidenziali. Mi ha fatto piacere vedere che i candidati non hanno invaso le strade con i loro faccioni sorridenti accompagnati da slogan idioti, come si usa da noi.
Il dibattito elettorale mi è sembrata più vivo dove dovrebbe essere: sui giornali, in tv e fra la gente.
I settimanali comparano fra loro i diversi programmi politici, come si fa quando si deve scegliere una tariffa telefonica: chiamate urbane, nazionali, internazionali, festive. Cosa conviene di più?
Le tv pedinano i politici in tutti i loro spostamenti fra dichiarazioni e strette di mano.
I francesi – forse perchè contestatori di natura – mi sono sembrati scontenti e insoddisfatti. Domenica scorsa però, sono accorsi numerosi alle urne.
Il dibattito elettorale mi è sembrata più vivo dove dovrebbe essere: sui giornali, in tv e fra la gente.
I settimanali comparano fra loro i diversi programmi politici, come si fa quando si deve scegliere una tariffa telefonica: chiamate urbane, nazionali, internazionali, festive. Cosa conviene di più?
Le tv pedinano i politici in tutti i loro spostamenti fra dichiarazioni e strette di mano.
I francesi – forse perchè contestatori di natura – mi sono sembrati scontenti e insoddisfatti. Domenica scorsa però, sono accorsi numerosi alle urne.
Lo scopo del mio viaggio era sondare la possibilità di trasferirmi a vivere li.
Attendo il 6 maggio….
Attendo il 6 maggio….
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